SIT Tecnospazzole e Zerynth: un caso di successo
Nel cuore della trasformazione digitale che sta ridefinendo il tessuto industriale italiano, il programma COBO Open Innovation, promosso dalla Casa delle Tecnologie Emergenti di Bologna, si distingue come un catalizzatore di innovazione.
La sua missione è supportare le aziende consolidate nella ricerca di nuove tecnologie e soluzioni, promuovendo la connessione e la collaborazione con realtà innovative, come startup, PMI e centri di ricerca. L’obiettivo è favorire il trasferimento tecnologico e la realizzazione di progetti ad alto valore aggiunto.
Tra le tante storie di successo nate nella prima edizione del programma di Open Innovation, spicca quella di SIT Tecnospazzole e Zerynth, un esempio concreto di come la collaborazione possa trasformare una sfida complessa in un’opportunità di crescita.
La sfida lanciata da SIT Tecnospazzole
SIT Tecnospazzole è un’azienda italiana, specializzata nella produzione di spazzole industriali. Da anni leader nel proprio settore, l’azienda ha sempre creduto nel valore dell’innovazione per mantenere un vantaggio competitivo. Tuttavia, come molte realtà industriali, SIT si è trovata ad affrontare una sfida cruciale nel contesto dell’Industria 4.0: la valorizzazione di dati generati dai propri macchinari.
Essendo una realtà storica, lo stabilimento dispone di macchinari che, pur svolgendo ancora efficacemente il loro lavoro, non sono in grado di fornire dati precisi sulla produzione e sul livello di efficienza. L’azienda aveva quindi la necessità di individuare una soluzione per raccogliere informazioni utili a massimizzare la produzione e ridurre gli sprechi, dando “voce” al proprio parco macchine senza rinunciare ai macchinari perfettamente funzionanti, evitando così l’impatto economico e ambientale di una loro completa sostituzione.Con il supporto di Almacube e nell’ambito della Call 4 Tech & Solution di CTE COBO, SIT ha lanciato una challenge ambiziosa: individuare una soluzione tecnologica che permetta ai macchinari di raccogliere e trasmettere dati sulla produzione. L’obiettivo è consentire un’analisi accurata dello stato delle macchine e presentare le informazioni in un formato intuitivo e leggibile tramite dashboard, trasformandole in uno strumento strategico per prendere decisioni più rapide e informate.
L’incontro game-changing con Zerynth
È qui che entra in gioco Zerynth, azienda specializzata in soluzioni IoT e tecnologie per l’Industria 4.0. L’esperienza del team di Zerynth ha permesso di rispondere in maniera puntuale alla sfida di SIT, progettando un solution concept che non solo risolve i problemi attuali, ma getta le basi per un’evoluzione futura.
La proposta di Zerynth ha rivoluzionato il modo in cui SIT gestisce i propri dati. Tutti i macchinari connessi ora comunicano in tempo reale con un sistema centrale, eliminando quasi completamente la necessità di dichiarazioni manuali da parte degli operatori.
La produzione è monitorata attraverso KPI aggiornati in tempo reale, mentre l’utilizzo di interfacce intuitive su tablet ha reso il lavoro degli operatori più semplice ed efficiente.
Non solo: grazie a una serie di sensori avanzati e a tecnologie come il Copilot AI, SIT può ora prevedere guasti, gestire i consumi energetici e monitorare le performance delle macchine con una precisione mai vista prima. La soluzione integra anche funzionalità per la sostenibilità, come il monitoraggio della CO2 prodotta, aiutando SIT a perseguire i propri obiettivi ESG.
Il ruolo di Almacube
Nel percorso che ha portato SIT Tecnospazzole e Zerynth a collaborare, Almacube ha svolto il ruolo di facilitatore, accompagnando entrambe le realtà nell’ambito del programma CTE COBO. Il lavoro di Almacube si è concentrato sulla creazione di un contesto fertile per il dialogo e la co-creazione: un processo che ha permesso a SIT di identificare con chiarezza le proprie esigenze e a Zerynth di proporre una soluzione mirata e scalabile.
Il supporto offerto è andato oltre il semplice matching, includendo un percorso di co-design basato su una nuova metodologia ideata dal gruppo di ricerca Oper.Lab, Osservatorio per l’Open Innovation dell’Università di Bologna, concepita per aiutare le aziende a integrare soluzioni innovative all’interno di processi consolidati.
Le due aziende hanno collaborato facendo squadra, supportate e seguite dai nostri Innovation Coach. Questo approccio collaborativo ha permesso a entrambe le parti di individuare le aree di opportunità all’interno del processo produttivo di SIT e di definire la configurazione ottimale della tecnologia di Zerynth, al fine di massimizzare il valore per l’azienda. Trasformando una sfida tecnologica complessa in un progetto realizzabile, con un impatto significativo sulla produttività e sull’efficienza di SIT.
Iniziative come queste mostrano come l’open innovation possa diventare una leva strategica per le aziende, offrendo opportunità di crescita reciproca e sostenendo lo sviluppo di soluzioni innovative che rispondono a sfide reali del mercato.
«In SIT, abbiamo sperimentato in prima persona come la collaborazione possa trasformare il nostro modo di operare, grazie al successo della partnership con Zerynth.
L’integrazione delle soluzioni IoT nei nostri processi produttivi ha rivoluzionato la gestione dei dati, permettendoci di ottimizzare la produzione, ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza operativa. Questo traguardo è stato raggiunto anche grazie all’intervento di Almacube, che ha favorito l’incontro tra le nostre realtà e reso ancora più concreta l’opportunità di innovare» afferma Alessandro Acquaderni, CEO di SIT Tecnospazzole.
«In un panorama dove solo un terzo delle imprese familiari supera il passaggio generazionale, l’open innovation non è solo un sogno, ma una vera e propria ancora di salvezza» continua Acquaderni, «la nostra collaborazione con Zerynth va oltre il tradizionale rapporto fornitore-cliente; stiamo co-creando soluzioni che coniugano la nostra eredità centenaria con le più avanzate tecnologie IoT. Grazie anche al sostegno di CTE COBO e dell’ecosistema universitario, questo caso di successo conferma un principio fondamentale: le PMI devono investire con coraggio nella digitalizzazione e nell’innovazione per trasformare il cambiamento in un’opportunità di crescita sostenibile e duratura. Abbattendo i silos e condividendo competenze, costruiamo una rete di valore che permette a tutti di crescere — oggi e in futuro».
Innovare insieme per crescere
La collaborazione tra SIT Tecnospazzole e Zerynth è molto più di un caso studio: è una dimostrazione concreta di come l’innovazione possa nascere dall’intersezione tra mondi diversi. Grazie a CTE COBO e al supporto di Almacube, questa partnership non solo ha risolto una sfida specifica, ma ha anche creato un modello replicabile per altre aziende che vogliono affrontare la transizione verso l’Industria 4.0.